Garlasco 13 novembre 2008- Più di cinquecento volumi, per un valore di circa diecimila euro. È questa l’entità della donazione che il Rotary Club Cairoli e l’Associazione Tracce di Territorio (www.traccediterritorio.it) si sono apprestati a fare a cinque biblioteche comunali lomelline di Garlasco, Breme, Castello D'Agogna Lomello e Travacò, presso la Sala Polifunzionale, adiacente allo storico Teatro Martinetti. Presenti alla cerimonia il vice presidente dell'Amministrazione provinciale Marco Facchinetti, il vice sindaco di garlasco,Santino Marchieselli e il presidente dell'Associazione Tracce di territorio Angelo Ricci oltre ai rappresentanti delle bibblioteche.
È questo il frutto della grande partecipazione di editori (centotrentasei, fra i quali Rizzoli, Baldini e Castoldi, Fanucci, Sperling&Kupfer, Manni, Interlinea, solo per citare alcuni fra i più importanti) che hanno gareggiato per vincere la quarta edizione del Premio Letterario Nazionale “Tracce di Territorio”, la cui premiazione si era tenuta lo scorso giugno presso la Sala Capitolare dell’Abbazia di Sant’Albino in Mortara.
Caratteristica del Tracce di Territorio (organizzato dal Rotary Club Cairoli, dall’Associazione Tracce di Territorio, con la collaborazione della Provincia di Pavia) è quella di fare ogni anno il punto della situazione della editoria italiana dedicata al territorio. Tre sono le sezioni nelle quali si articola il premio (narrativa, saggistica storica e fotografia) e due sono le giurie; una, formata da scrittori, recensori e docenti universitari, presieduta da Mino Milani e l’altra, formata da studenti del Liceo Scientifico Omodeo di Mortara e degli Istituti Caramuel e Casale di Vigevano.
-La partecipazione degli editori al nostro premio quest’anno è cresciuta del trenta per cento e il numero così alto di volumi e soprattutto il loro notevolissimo valore economico ci ha costretti addirittura a “derogare” al regolamento.- afferma Gian Battista Ricci, Presidente del Rotary Club Cairoli.- Infatti normalmente i volumi partecipanti vengono donati ogni anno a tre biblioteche comunali. Tuttavia il grande numero di libri e, ripeto, il loro importante valore economico ci ha permesso di aumentare il numero delle biblioteche beneficiarie da tre a cinque. Desidero a questo proposito esprimere un personale ringraziamento a tutti i soci del nostro club, che da cinque anni lavorano e sostengono questa iniziativa, in modo particolare il past president Antonio Gaggianesi il quale ha creduto e sostenuto immediatamente al progetto iniziato nell'anno del centenario di fondazione del Rotary e voglio anche ringraziare gli studenti della nostra giuria che ogni anno svolgono un compito veramente ottimo e di grande competenza. Il Tracce di Territorio è infatti soprattutto attento a che i giovani si avvicinino al libro in modo partecipativo e non passivo.-
-L’Associazione Tracce di Territorio è da sempre impegnata per la valorizzazione del territorio lomellino. E la nostra azione si svolge soprattutto con i fatti concreti. E quale fatto concreto può essere migliore di questo? Diecimila euro di volumi sono un importantissimo elemento di arricchimento per le biblioteche dei comuni della Lomellina, specialmente in un momento di così difficile crisi economica.-dice Angelo Ricci, Presidente dell’Associazione Tracce di Territorio.- Inoltre siamo uno dei pochi premi italiani che prevedono questa sinergia con le biblioteche comunali. Questo è un elemento di grande importanza specialmente per i medi e piccoli editori che hanno sempre grandi difficoltà ad essere conosciuti. Il fatto che la loro produzione entri a far parte del circuito delle biblioteche è un modo per continuare a far vivere i loro libri e per permettere loro di avere quel minimo di visibilità che oggi  nel mondo editoriale diventa di fondamentale importanza.-
Nel corso della serata, la scrittrice vigevanese Bianca Garavelli (componente della giuria del premio) ha letto alcuni brani estratti dal romanzo “Il padre degli animali” di Andrea Di Consoli, edito da Rizzoli, che è risultato vincitore nella sezione narrativa.
Antonio Gaggianesi