Il Rotary Club Cairoli nell'annata 2004-2005, su proposta del socio Gian Battista Ricci e con il sostengo dell'allora presidente Antonio Gaggianesi e di tutti i soci del club, ha istituito il premio letterario Tracce di Territorio.

Il premio letterario Tracce di Territorio è nato con l'intento di valorizzare il territorio Italiano premiando quelle opere letterarie di narrativa, di saggistica storica e di fotografia che pongono l'accento sul territorio e sulle realtà locali.

Il premio letterario Tracce di Territorio negli anni ha sempre più acquisito notorietà ed importanza vedendo la partecipazione di un sempre più folto numero di volumi.

Negli ultimi anni il premio Tracce di Territorio è stato affiancato da un ulteriore premio letterario dal titolo Tracce di Territorio Pubblicare la Storia. Questo secondo premio letterario ha lo scopo di premiare la ricerca storica inerente la territorialità pubblicando l'opera inedita vincitrice grazie alla casa editrice Nerbini di Firenze.

Il premio letterario Tracce di Territorio viene gestio ed organizzato in stretta collaborazione fra il Rotary Club Cairoli e l'associazione Tracce di Territorio.
Ogni anno le case editrici che partecipano al premio letterario inviano diverse centinaia di volumi che il Rotary Club Cairoli dona alle biblioteche comunali dei comuni del proprio territorio realizzando così due service di notevole impatto culturare e di promozione e conoscenza del Rotary da parte della comunità.
Le biblioteche comunali che fino ad oggi hanno ricevuto i volumi del premio letterario Tracce di Territorio sono:

  • Vigevano (biblioteca Mastronardi)
  • Retorbido
  • Robbio
  • Pieve Albignola
  • Ecomuseo del paesaggio lomellino
  • Garlasco
  • Breme
  • Castello d'Agogna
  • Lomello
  • Travacò Siccomario
  • Tromello
  • Cozzo
  • Mortara
  • Mede
  • San Giorgio di Lomellina

Le giurie dei premi letterari sono composte da personalità di spicco nell'ambito letterario.

Per il premio Tracce di Territorio due giurie valutano le opere che partecipano al premio:

  • Giuria letteraria
    • Presieduta da Mino MIlani e composta da Tino Cobianchi, Bianca Garavelli, Giuseppe Polimeni, Paolo Pulina, Angelo Ricci e Gian Battista Ricci (segretari e ideatori del premio), ha il compito di valutare le opere delle sezioni "Riccardo Bacchelli" e "Cesare Cantù".
  • Giuria popolare
    • Composta da studenti del Liceo Scientifico Statale "Omodeo" e dell'Istituto Professionale Statale "Pollini" di Mortara e degli Istituti Tecnici Statali "Caramuel" e "Casale" di Vigevano, ha il compito di valutare le opere della sezione "Narrare con l'immagine".

Per il premio Tracce di Territorio  Pubblicare la storia la giuria è composta da Ezio Barbieri (Dipartimento di Scienze Storiche e Geografiche-Università degli Studi di Pavia), Xenio Luigi Toscani (Dipartimento di Scienze Storiche-Università Cattolica del Sacro Cuore), Giuseppe Polimeni (Dipartimento di Scienza della Letteratura e dell'Arte Medievale e Moderna-Università degli Studi di Pavia), Angelo Ricci e Gian Battista Ricci (segretari).